The Making of an Italian Wine Map

Why does it take so long to make these things? Can't you just trace a bunch of maps supplied by the regions? I wish it were that easy. Funny enough, very few regions in Italy publish their own maps or really do much to tell the world that they exist. Take one of Basilicata's newer regions, TERRE DELL’ALTA VAL D’AGRI D.O.C. I would bet a lot of money that you haven't heard about it, much less had any of their wines. They were officially recognized as a region in 2003 and make red and rosé wines from Merlot and Cabernet Sauvignon. This is all taken from the official regional document, which is also where we get the map information described in text: Le uve destinate alla produzione dei vini a DOC “Terre dell’alta val d’Agri” di cui al precedente art 2, devono provenire dai vigneti ubicati nei territori amministrativi dei seguenti comuni: Viggiano Grumento Nova Moliterno Tutti in provincia di Potenza Le uve potranno essere prodotte in vigneti coltivati fino alla quota massima di 800 metri s.l.m. Which translates into: The area below 800 meters (above sea level) in the communities of Viggiano, Grumento Nova and Moliterno. TERRE DELL’ALTA VAL D’AGRI This was actually a fairly easy region to document. Most of them resemble some sort of sat-nav from hell: RIVIERA DEL BRENTA D.O.C. Tale zona è così delimitata: partendo da via Valmarana in comune di Noventa Padovana all’intersezione della autostrada A 4 Serenissima, la delimitazione prosegue lungo questa strada verso est fino al semaforo, ove gira a destra verso il centro di Noventa Padovana lungo la via Roma; superato il ponte sul canale Piovevo il confine gira a sinistra lungo l’argine in via Argine Destro Piovevo per poi proseguire su strada bianca mentre il canale Piovevo delimita il territorio verso est fino a raggiungere il confine amministrativo tra Padova e Venezia. Da questo punto la delimitazione è rappresentata da tale confine fino all’ incrocio con la strada provinciale Vigonovese e percorre questa in direzione sinistra verso Villatora di Saonara lungo via III Novembre, alla fine della quale il confine svolta a destra in via XX Settembre e quindi a sinistra in via Mazzini fino al semaforo. A questo incrocio, girando a sinistra in direzione Saonara, si percorre la strada dei Vivai per uscire al primo svincolo a destra in direzione Legnaro e quindi a sinistra in direzione Sant’Angelo di Piove di Sacco lungo via Morosini. Allo stop la delimitazione gira a sinistra per entrare a Saonara in via Roma per poi proseguire diritta per la strada che diventerà prima via Valmarana e poi via Caovilla ed entrare quindi nel comune di Sant’Angelo di Piove di Sacco attraversando via Roma prima e via IV Novembre poi. Superato il centro di sant’Angelo di Piove di Sacco, in corrispondenza di una curva a gomito a sinistra di via IV Novembre, il confine gira a destra proseguendo fino al semaforo che incrocia la strada provinciale n. 12. Da qui gira a destra in direzione di Piove di Sacco lungo la via Alto Adige che successivamente diventa via Scardovara, per girare quindi a sinistra in via T. Vecellio, che percorre interamente fino al comune di Campolongo Maggiore da dove, all’intersezione con via Righe, gira a destra in direzione Corte. Oltrepassa quindi la ferrovia e prosegue fino al semaforo in centro del paese di Corte, da dove gira a sinistra per arrivare al fiume Brenta e oltrepassato il ponte, gira a sinistra in via Sampieri e quindi subito a destra in via Fiumazzo. Questa viene percorsa costeggiando l’argine, sino al confine provinciale tra Padova e Venezia da dove parte, sulla destra, il canale Cavaizza che rappresenta il limite sud-est del territorio delimitato, fino ad arrivare sulla strada statale n. 309 Romea. Il confine territoriale prosegue quindi verso nord lungo la strada statale Romea in direzione Venezia, fino al canale Seriosa (Km. 122,100), per girare a sinistra al semaforo, per via La Seriosa Veneta Sinistra verso località Casona; quindi attraversa il canale per proseguire lungo via Sabbiosa ed attraversare anche il Naviglio del Brenta e la strada statale n. 11 Padova – Venezia. Gira quindi a destra e poi a sinistra in via Risato e Bellin; lungo la via incrocia lo scolo Lusore, che diventa il limite dell’area seguendo lo scorrere naturale verso est fino al punto di raccordo con il canale Tron. Ripercorrendo il canale Tron verso nord si incontra via Ghebba (prosecuzione stradale di via Risato e Bellin) ed in direzione nord passa sotto l’autostrada A 4; si prosegue per via Oriago fino all’incrocio con la Miranese, quindi si gira a destra verso Mestre e poi a sinistra, verso nord, lungo via Risorgimento in direzione Asseggiano (Palazzo Friendenberg). La delimitazione gira successivamente a destra e subito a sinistra per via Martiri di Marzabotto (brevemente via della Spiga) e via della Vigna per riprendere via Martiri verso Case Dosa da dove, allo stop gira a sinistra lungo via Visinoni fino a Zelarino; al semaforo che incrocia la strada statale n. 245 Castellana gira a destra e poi a sinistra per via Scaramuzza e poi a destra in via Paccagnella fino ad incrociare la ferrovia la quale delimita il territorio verso nord fino ad intersecare via Gatta. Lasciata la ferrovia, il confine prosegue verso ovest lungo via Gatta fino alla via Molino Marcello che percorre fino a via Marignana, su questa gira a destra e poi a sinistra per via Chiesa Gardigiano fino ad incrociare via Nuova Moglianese Gardigiano, per girare quindi a sinistra ed entrare in frazione Cappella in comune di Scorzè. Arrivata all’intersezione con la strada statale n, 245 Castellana, la delimitazione gira a destra in direzione Castelfranco fino all’incrocio con via Manetti (km. 17,800) e quindi a sinistra in direzione Fossalta di Trebaseleghe percorrendo via S. Tiziano fino al centro di Fossalta, da qui gira a sinistra verso Massanzago ed al primo incrocio gira a destra per via Rustega sulla strada provinciale n. 44 per entrare quindi in comune di Camposanpiero lungo via Fossalta. All’incrocio la delimitazione gira a destra per via Borgo Rustega, quindi via Guizze di Rustega ed entra in comune di Loreggia e successivamente in comune di Camposanpiero oltrepassando anche Muson dei Sassi. Allo stop il confine gira a sinistra sulla strada statale n. 307 fino all’incrocio, per girare quindi a destra in direzione Cittadella in via S. Antonio, oltrepassa la ferrovia percorrendo la strada provinciale n. 22, esce dal comune di Camposanpiero, attraversa la località Fratte di S. Giustina in Colle, supera la ferrovia ed al km. 27,000 gira a sinistra in via Militare in direzione Villa del Conte; allo stop gira a sinistra in via Rettilineo attraversa in centro del comune di Villa del Conte per girare quindi a destra sulla strada provinciale n. 58 fino a San Giorgio in Bosco; da qui il confine supera l’incrocio con la strada statale n. 47 proseguendo fino al ponte di Carturo sul fiume Brenta strada provinciale n. 27 Giarabassa. Da qui è lo stesso fiume che verso valle delimita il confine ovest dell’area interessata fino al limite amministrativo del comune di Padova, segue questo fino all’intersezione con la strada statale n. 47 che percorre in direzione Padova fino al cavalcavia con l’autostrada A 4 Serenissima. Da qui sarà detta autostrada A 4 che in direzione Venezia delimita il territorio fino a raggiungere l’intersezione con la strada Noventa Padovana, via Valmarana e cioè al punto di partenza. (repeat 330 times) Fortunately (for our sanity) we are nearly done but unfortunately it will not be available until the New Year (January 2010). Thank you for your patience.

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Comments

  • Thanks for the update. My cave is finished, the end wall is bare and just waiting for the Italian Wine Regions map. I am patient.
    Steve

    Steve Summers on
  • Bravo!! Please let me know when it will be available.
    Grazie
    Vinni Fierro

    Vinni Fierro on
  • Bravo and accidenti … the Italians themselves will tell you that all of Italy was divided into city states until fairly recently when they became a unified country … recently by their measurements over time – since the Etruscans. Even the wine museum at Sienna has been confounded by the conundrum that is Vino-Italia. I am not certain how much detail Hugh Johnson got in his tomes.
    Alla Gallia est diviso in partes tres et Tempus Fugit – lentemente. Again, Bravo et Multi Grazii.

    Robin Young on
  • All good things take time. This will certainly be worth it, and like one of nana’s creations from the oven, we will savor it when it is ready—and not before then.

    Michael Bryan on
  • TKS Steve I’m ready to buy when you are ready to sell the map of Italy.

    Bob Morris on
  • It sounds like it will be a masterpiece! I will be one of the first in line when it is completed! We love the other 2 maps…we have a wall in the “wine cellar” (our basement) just WAITING for it!!! Thanks for all of your hard work!!

    Tracey on
  • Good luck! you need the patience of Job for such a Herculean task!! I will be second in line when done!

    Fabius on
  • Staying true to my French routes, I will cut the two of you in line!

    Keep up the great work Steve! There’s no way the French and Germans can be this maddening… is there?

    Rodolphe Boulanger on
  • I’d love to see the Texas and Argentine maps next! I know you were taking requests on the woot forum – we just got in our map and love it!

    Jon on
  • Thanks for all the kind words and patience!

    Steve De Long on

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  • 3

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